Zapatos rojos
Scarpe rosse
REGIA
Carlos Eichelmann Kaiser
SCENEGGIATURA
José Francisco González Garcia, Adriana Gonzáles Del Valle
FOTOGRAFIA
Serguei Saldìvar Tanaka
MONTAGGIO
Omar Guzmàn
MUSICA
Camilla Uboldi
PRODUZIONE
BHD Films (Carlos Eichelmann Kaiser, Alex De Icaza, Gabriela Maldonado), 102 Distribution (Paolo Ansaldi, Maria Pia Billi)
CON
Eustacio Ascacio, Natalia Solián, Rosa Irine Herrera
ANNO
2022
NAZIONALITÀ
Messico, Italia
DURATA
82 min.
Sofia City of Film Award 2023
Miglior Film
Festival de Málaga 2023
Miglior fotografia (Serguei Saldívar Tanaka)
65º Premios Ariel 2023
Miglior Colonna Sonora (Camila Uboldi)
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Zapatos rojos
Scarpe rosse
Don Tacho vive in un luogo sperduto tra le montagne messicane, coltivando un appezzamento cui ha dedicato la propria vita. La calma routine viene però sconvolta da una tragica notizia: a Città del Messico è stato rinvenuto il cadavere di sua figlia. Non la vedeva nè sentiva da lungo tempo.
Don Tacho sente allora la necessità di partire per la megalopoli, per dare un senso alla colpa che sente crescergli nel cuore. In città si imbatte in una ragazza che lo vede come una preda facile da truffare. Ma tra i due nasce una sottile complicità. Entrambi hanno anime in cerca di redenzione.
Latinoamericana //
Il regista Carlos Eichelmann Kaiser firma un solido film che sfrutta i silenzi del suo protagonista, interpretato in modo molto convincente da Eustacio Ascacio, per immergere una figura tragica che si ritrova fuori posto, geograficamente e mentalmente, in una società che non ha alcuna pietà di chi è in difficoltà.
Nel seguire il contadino mentre cerca di compiere un gesto importante nei confronti della figlia, gli spettatori ammirano anche il contrasto tra la bellezza dei luoghi in cui la natura è ancora protagonista e la brutalità della metropoli, elemento ben costruito grazie alla fotografia di Serguei Saldìvar Tanaka che pone in netto contrasto colori accesi e ombre alternate a luci al neon, come quelle che contraddistinguono le strade e i corridoi dell’hotel in cui alloggia il protagonista.
(Beatrice Pagan, Movieplayer)