Polvo serán
Polvere sarai
REGIA
Carlos Marques-Marcet
SCENEGGIATURA
Carlos Marqués-Marcet, Coral Cruz, Clara Roquet
FOTOGRAFIA
Gabriel Sandru
MONTAGGIO
Chiara Dainese
MUSICA
Maria Arnal
PRODUZIONE
Lastor Media (Spagna), Kino Produzioni (Italia), Alina Films (Svizzera)
CON
Ángela Molina (Claudia), Alfredo Castro (Flavio), Mònica Almirall (Violeta), Patrícia Bargalló (Lea), Alván Prado (Manuel), Manuela Biedermann (Inger), Lissy Pernthaler
ANNO
2024
NAZIONALITÀ
Spagna, Svizzera, Italia
DURATA
106 min.
Coreografie: Marcos Morau, La Veronal
PREMI
- Platform Award al Toronto International Film Festival 2024: "Polvo serán" ha ricevuto il premio principale nella sezione Platform del TIFF.
- Premi Gaudí 2025:
- Miglior film in lingua non catalana
- Miglior direzione artistica: Laia Ateca
- Miglior montaggio: Chiara Dainese
- Miglior musica originale: Maria Arnal
Condividi su...
Polvo serán
Polvere sarai
Claudia, un'attrice veterana, scopre di avere una malattia terminale. Decide quindi di recarsi in Svizzera per porre fine alla sua vita attraverso il suicidio assistito. Il marito Flavio, suo compagno da oltre quarant'anni, sceglie di accompagnarla in questo ultimo viaggio. La loro figlia Violeta, sebbene contraria alla decisione dei genitori, li sostiene nei loro ultimi momenti. Il film esplora temi come l'amore, la morte dignitosa e le dinamiche familiari, integrando elementi di danza contemporanea e musica per esprimere le emozioni dei personaggi.
Perlas //
“Polvo serán” è un’opera audace che fonde cinema, teatro e danza per affrontare temi universali come l’amore e la morte. Diretto da Carlos Marqués-Marcet, il film racconta la storia di Claudia e Flavio, una coppia che decide di intraprendere un viaggio in Svizzera per sottoporsi al suicidio assistito dopo la diagnosi terminale di Claudia. La narrazione è arricchita da sequenze di danza contemporanea e una colonna sonora evocativa composta da Maria Arnal, che amplificano l’intensità emotiva della trama. Le interpretazioni di Ángela Molina e Alfredo Castro sono straordinarie, offrendo una profondità e una sensibilità che rendono credibili e toccanti i loro personaggi. Il film è stato accolto positivamente dalla critica, con particolare apprezzamento per la sua originalità e la capacità di trattare un argomento delicato con grazia e rispetto. La sua presentazione al Toronto International Film Festival e la vittoria del Platform Award sottolineano l’impatto e la rilevanza di questa produzione nel panorama cinematografico contemporaneo.”