Esa pareja feliz

Quella coppia felice

REGIA
Luis García Berlanga, Juan Antonio Bardem

SCENEGGIATURA
Luis García Berlanga, Juan Antonio Bardem

FOTOGRAFIA
Willy Goldberger (B&W)

MUSICA
Jesús García Leoz

CON
Fernando Fernán Gómez, Elvira Quintilla, José Luis Ozores, Félix Fernández, Matilde Muñoz Sampedro, Rafael Alonso, Fernando Aguirre, Manuel Arbó, Antonio García Quijada, Antonio García Quijada, José Franco, Alady, Rafael Bardem, José Orjas, Francisco Bernal, Antonio Ozores, Manuel Aguilera, Pilar Sirvent, Carmen Sánchez, Lola Gaos, Antonio Estévez, Mapy Gómez

ANNO
1953

NAZIONALITÀ
Spagna

DURATA
82 min.

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Esa pareja feliz

Quella coppia felice

Nel 1953, Bardem e Berlanga, due dei più grandi registi della storia del cinema spagnolo, fanno il loro debutto, uniti nella lotta contro la censura e mossi dalla volontà di frugare nelle miserie della Spagna franchista. Il film ruota attorno a una giovane coppia spiantata che un giorno vince un famoso concorso sponsorizzato da una marca di saponi: per 24 ore la coppia sarà ospite di ogni sorta di evento e riceverà in omaggio numerosi regali. Ma, proprio quello stesso giorno, Juan si trova a dover risolvere due seri problemi di cui Carmen non sa nulla.

Evento Speciale "Día del cine español", in collaborazione con Instituto Cervantes di Roma.

Clásicos //

Io e Juan Antonio Bardem abbiamo fatto questo film a partire da due grandi illuminazioni: una di derivazione teatrale, il sainete alla Arniches, e l’altra un film di Becker che ci aveva molto impressionati, Amore e fortuna (Antoine et Antoinette). Ma in realtà la maggior parte del cinema che vedevamo allora era quello americano. Ho ammirato molto Capra. Se c’è qualcosa di capriano nel film, è più merito mio che di Bardem, che invece non è stato mai un fan della commedia americana. Credo che non gli piacesse molto quell’anarchismo di destra che in definitiva sovrintende il mondo di Capra. […] Il novanta per cento dei critici pensa che l’amarezza entri nel mio cinema grazie a Rafael Azcona. Mi fa piacere che qualcuno intraveda questo senso di amarezza anche in Esa pareja feliz, amarezza che del resto è un’eredità atavica che accompagna tutti noi spagnoli. […] Prima di iniziare le riprese del film assistemmo a un ciclo settimanale di proiezioni di film italiani alla quale partecipò Cesare Zavattini, la cui personalità cii affascinò molto. Indubbiamente il neorealismo ha avuto un’influenza su di noi.

Luis García Berlanga in Juan Hernández Les e Manuel Hidalgo (a cura di), El último austro-húngaro: conversaciones con Berlanga, Editorial Analgama, Barcellona 1981

(da IL CINEMA RITROVATO)

 

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