Carmen Avilés è una delle figure emergenti più incisive del flamenco contemporaneo. Nata e cresciuta nei quartieri popolari di Siviglia, Carmen incarna un flamenco viscerale, urbano e profondamente radicato nella strada. La sua danza fonde la tradizione gitana con l’energia cruda della cultura urbana, ridefinendo i codici del baile flamenco e portandoli in contesti nuovi, spesso lontani dai teatri e dagli spazi istituzionali.

Autodidatta e istintiva, Carmen Avilés ha conquistato l’attenzione del pubblico e della critica grazie a uno stile inconfondibile: potente, sincero, contaminato. Nei suoi movimenti si mescolano la forza ancestrale del flamenco puro e le suggestioni del hip-hop, della danza contemporanea, della vita di strada. Non si limita a eseguire: racconta, protesta, celebra.

Oggi Carmen è considerata una voce fondamentale nella nuova scena flamenca, simbolo di una generazione che rivendica le proprie origini senza rinunciare alla sperimentazione. La sua presenza scenica magnetica e il suo modo diretto e autentico di vivere il flamenco l’hanno resa un punto di riferimento per giovani danzatrici e danzatori che cercano nel flamenco non solo un’arte, ma un linguaggio di identità, libertà ed espressione.